Posizionare un sito sui motori di ricerca
Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, per questo motivo chiunque voglia pubblicizzare il proprio sito e i propri prodotti cerca di posizionarsi nella prima pagina i risultati e soprattutto tra i primi posti. Questo perché, secondo una ricerca generata dalle più popolari aziende di comunicazione Roma, il maggior numero di utenti non va oltre la prima pagina di ricerche e acquista il prodotto sul primo o secondo sito che compare in alto. Prima di spiegare come fare a posizionarsi tra i primi bisogna fare una differenziazione tra indicizzazione e posizionamento. La prima avviene automaticamente, Google scansiona il sito e lo inserisce nel suo indice, così da farlo comparire nei risultati di ricerca. Il secondo avviene anch’esso automaticamente, ma riguarda la posizione delle pagine del sito web nell’indice, che, come detto prima, si vuole posizionare il più in alto possibile. Per favorire quest’ultimo esistono delle tecniche specifiche, come ad esempio l’utilizzo della SEO e della link building, molto adottate da una qualunque agenzia Google che si rispetti.
Per posizionare il proprio sito bisogna innanzitutto conoscere la SERP, Search Engine Report Page, letteralmente la pagina dei risultati del motore di ricerca. Questa si divide in risultati a pagamento e risultati organici. I primi sono le AdWords, ossia annunci a pagamento che occupano i primi tre posti della prima pagina di risultati su Google. I secondi sono invece quei risultati che si posizionano grazie al corretto utilizzo delle tecniche SEO.
In precedenza si è fatto cenno alla Link Building, ma cosa è nello specifico? È una tecnica che rientra nella SEO off-page, ossia tutte quelle azioni che migliorano il ranking di un sito tramite attività esterne; la SEO on page è invece quell’insieme di attività che vengono effettuate sul sito stesso. La link building consiste nell’ottenere backlink, ossia link in ingresso da altri siti al tuo sito web. Questa serve sia a portare traffico al tuo sito web, in particolare se il sito che ha inserito il tuo link è autorevole, sia a dare autorevolezza al sito.
Vediamo nello specifico come fare la link building:
- Content strategy efficace: i contenuti del sito, o del blog, devono essere interessanti, coinvolgenti e ben dettagliati, così da balzare all’occhio di altri esperti nel campo.
- Directory: si inserisce il proprio sito all’interno di queste directory, ma in termini di visibilità non aiuterà il vostro sito.
Cosa invece non va fatto per la link building?
- Link a pagamento: ora diminuiti grazie all’avvento di Penguin, ma non ancora scomparsi. Questo significa fare spam e viene severamente penalizzato da Google. Per questo motivo è meglio impiegare più tempo per il posizionamento, così da garantirsi una buona posizione a lungo nel tempo.