Osteoporosi: che cos’è e come si tratta
In questa utile guida scopriamo che cosa sia l’osteoporosi, una delle patologie più comuni nella terza età, e come è possibile trattarla.
Osteoporosi: che cos’è
L’osteoporosi è una patologia degenerativa che colpisce le ossa. Per colpa dell’invecchiamento cellulare, le cellule delle ossa non riescono più a fissare il calcio, un elemento fondamentale per renderle forti e resistenti. Con il passare del tempo, la superficie delle ossa non è più solida ma presenta avvallamenti. Purtroppo, si tratta di un processo cronico e progressivo poiché peggiora sempre di più nel corso degli anni.
In sostanza, diventa porosa e da qui prende il nome questo disturbo che si presenta spesso con l’età, in particolare nelle donne dopo la menopausa quando il fattore protettivo degli estrogeni viene meno. Tuttavia, può comparire anche prima, soprattutto nei soggetti con predisposizione genetica, e si sente quindi parlare di osteoporosi precoce.
Chi soffre di osteoporosi deve fare attenzione alle cadute; infatti, anche una semplice caduta in casa potrebbe causare la frattura di ossa importanti come costole, bacino e femore, rendendo impossibile tornare a camminare. È bene che un anziano che vive in casa da solo affetto da osteoporosi, sia seguito, anche solo un paio di ore, da un valido infermiere a domicilio. Per info e / o prenotazioni, vai su www.infermiereadomicilioroma.it
Osteoporosi: come si tratta
Partiamo subito con il dire che per l’osteoporosi non c’è proprio una cura vera e propria che possa far tornare indietro la situazione. Quello che si può fare è, invece, ritardare la progressione della patologia grazie a specifici integratori a base di calcio. Aumentando il calcio nell’organismo, l’elemento si fissa meglio, evitando la fragilità ossea.
Oltre agli integratori che sono sicuramente preziosi, è possibile aumentare il calcio presente nell’organismo a tavola con un’alimentazione più attenta. Bisognerebbe aumentare il consumo di latticini, in particolare quelli freschi. In secondo luogo, contengono molto calcio prodotti ittici come sardine e sgombri, ovvero pesci azzurri, oppure il salmone che è un noto pesce grasso, ma di quel grasso benefico per l’organismo. Legumi, agrumi e frutta secca sono altrettanto importanti.