Inserti filettati: che cosa sono e a che cosa servono
I rivetti filettati, noti anche come inserti filettati, non sono altro che ottimi sistemi per applicare delle filettature su superfici molto sottili come ad esempio le lamiere oppure situate in posizioni difficili da raggiungere. Oggi vediamo più nel dettaglio come sono fatti, a che cosa servono, come si applicano e quali sono i loro punti di forza.
Come sono fatti gli inserti filettati
La rivettatrice per inserti filettati permette di intervenire in situazioni dove non è possibile realizzare una filettatura in maniera tradizionale. Il rivetto filettato è composto da due parti; La prima è rigida e presenta una filettatura mentre la seconda è deformabile. È possibile scegliere il diametro della filettatura da quelli più sottili fino a quelli più spessi in base alle situazioni.
I rivetti si contraddistinguono uno dall’altro anche per i materiali utilizzati per la loro realizzazione e la forma. Sono molto utilizzati i rivetti in alluminio ma ne esistono anche in acciaio e acciaio inox. Possono avere la testa piana, ridotta oppure svasata. In genere, trovano grande impiego gli inserti di forma cilindrica sebbene si trovino anche quelli esagonali e semiesagonali, i quali grazie alla particolare forma, impediscono al filetto di roteare all’interno del foro affinché il fissaggio sia ancora più resistente.
I punti di forza dei rivetti filettati
Nel momento in cui si parla di rivetti filettati, si fa riferimento a delle soluzioni ricche di vantaggi e benefici. Infatti, sono facili e veloci da applicare con strumenti come la rivettatrice che può essere manuale, pneumatica, a batteria. Il fissaggio può avvenire in maniera unilaterale perciò la scelta dei rivetti permette di lavorare anche su angoli ciechi. Vengono scelti soprattutto perché non richiedono fori svasati.
Si può far ricorso agli inserti anche quando bisogna intervenire su componenti rivestiti poiché si applicano senza rovinare la superficie. Soprattutto quando si parla di inserti strutturali, si osserva una maggiore resistenza alla rotazione. Il risultato è sempre esteticamente molto valido perché la testa sporge davvero pochissimo. La superficie risulta praticamente liscia e si ottiene un fissaggio più omogeneo.